Piemonte in festa

Spiagge bianche, vegetazione tropicale e natura incontaminata: i caraibi non conoscono crisi

Grazie alle proposte dei tour operators, paesi come cuba, giamaica e altri restano mete di richiamo

Il fascino del mondo e della cultura latina, la capacità di unire tradizioni locali le cui origini si perdono nella notte dei tempi ma ancora oggi conservate, a strutture innovative, moderne ed efficienti, in grado di accogliere le più svariate richieste turistiche.

	Sono questi alcuni dei motivi che fanno dei Caraibi una delle mete più gettonare per una vacanza: nonostante la crisi economica, ogni anno resta infatti secondo le statistiche elevatissimo il numero di italiani, spagnoli, francesi, che, almeno per qualche giorno, decidono di abbandonare le pur affascinanti spiagge del proprio paese per provare qualcosa di diverso e scoprire un mondo lontano. Lontano, certo, ma non come un tempo ed anzi oggi molto più facile da raggiungere grazie alle tante possibilità offerte dai voli internazionali dall’Italia all’America centro-settentrionale e da organizzatori come Alpitour. 

	 

	Pur diversi tra loro, per storia, tradizioni e dimensioni, in maniera pressoché similare paesi caraibici come Cuba, Repubblica Dominicana, Colombia, Messico, Giamaica sembrano non conoscere crisi perché in grado di accogliere i desideri di ogni tipo di vacanziere: da chi cerca relax tra natura incontaminata e tipica vegetazione tropicale a chi vuole vivere la divertente e trasgressiva vita notturna, da chi vuole dedicarsi all’attività sportiva immergendosi nelle azzurre acque delle grotte subacquee tipiche delle Bahamas, agli amanti dei suoni della musica popolare locale passando per chi vuole provare la particolare e finissima spiaggia bianca; fino a coloro che intendono assaggiare invece le prelibatezze della cucina indigena, magari poco conosciuta e diversa da quella a cui siamo abituati, ma altrettanto priva di sorprese positive.

di Luca Redazione