A causa della pandemina di Coronavirus, molte attività ed eventi sono stati annullati.
Per rispettare il nuovo DPCM entrato in vigore lunedì 26 ottobre molti locali si sono dovuti adeguare all'ordine di chiduere dopo le 18. Stessa sorte per cinema, teatri e palestre che rispetto ai primi, dovranno rispettare la chiusura permanente per tutta la giornata.
Ma il rischio di assembramento c'è anche per eventi e fiere, motivo per cui molte di queste manifestazioni sono state annullate. E' questo il caso di Torino, dove sono stati smantellati i mercatini straordinari previsti per questo autunno/inverno.
Nuovi sacrifici per un bene più grande
I mercatini non sono stati gli unici eventi colpiti dalla chiusura, prima ancora del nuovo DPCM si è deciso di non dar vita al carnevale di Ivrea in cui si rievoca un episodio di affrancamento dalla tirannide di medievale memoria, famosa per la battaglia delle arance; è stata cancellata anche la XIV edizione di Portici di Carta, il famoso evento letterario che avrebbe dovuto avere luogo nel terzo week-end di ottobre, ovvero Sabato 17 e 18.
Torino non è certamente calmissima in questi giorni e dopo gli scontri avvenuti lunedì sera per "fronteggiare" il nuovo DPCM, si sta cercando i ricorrere ai ripari come meglio si può.
Con una decisione sofferta, il Prefetto Claudio Palomba ha annunciato, dopo una riunione con il questore Giuseppe De Matteis e la sindaca Chiara Appendino, la chiusura e l'annullamento di tutti i mercatini straordinari a Torino.
A partire da oggi il mercatino del Balon, come anche molte attività simili, non sarà presente nella storica via in cui da anni siamo abituati a vederlo. Al contrario però dei mercati tradizionali che hanno il permesso di proseguire le loro attività senza restrinzioni.
Il fermo è provvisorio, ma l’assessore al commercio Alberto Sacco sarà impegnato ad incontrare i diversi organizzatori delle attività per trovare una soluzione al problema, ed in caso a riprogrammare gli eventi in sicurezza per scongiurare sul nascere ogni rischio e debellare nuovi contagi da coronavirus.
E' un momento difficile per l'umanità, da anni non assistavamo a nulla del genere, ma proprio le necessità dettate da questa situazione potrebbero stimolare in evoluzione in positivo, sia dal punto di vista empatico che tecnologico.
Come sappiamo, infatti, molte attività hanno trovato un solido ripiego sul web, dove hanno persino registrato introiti maggiori. Settori maggiormente colpiti (in positivo) dalla loro presenza online sono quelli del gambling, con portali come Voglia di Vincere casinò online che è tra i più apprezzati del momento, e quello dell'e-commerce con Amazon che guida al vertice tutti i concorrenti, sempre più numerosi e sempre più competitivi.
di Luca Redazione