Comune collinare, di origine antica, la cui economia si basa sull’agricoltura affiancata da un crescente sviluppo commerciale. I pecettesi, che presentano un indice di vecchiaia di poco superiore alla media, vivono per la maggior parte nel capoluogo comunale, in vari aggregati urbani minori, nonché in case sparse. Il territorio presenta un profilo geometrico ondulato, con variazioni altimetriche non molto accentuate. L’abitato, interessato da espansione edilizia, caratterizzato da case in cotto e da campanili barocchi, è posto su uno sperone collinare digradante verso la sponda destra del Po. Non si registrano particolari manifestazioni folcloristiche che potrebbero allietare il borgo e richiamare visitatori dai dintorni, ad eccezione della sagra dell’agnolotto, accompagnata da manifestazioni canore, spettacoli e serate danzanti, ad agosto. Il Patrono, San Remigio, si festeggia l’8 settembre. Ha dato i natali a Giuseppe Borsalino (1834-1900), fondatore del famoso cappellificio.