Comune di montagna, di probabile origine medievale, che accanto alle tradizionali attività agricole ha affiancato un modesto sviluppo del turismo. È noto per lo stabilimento termale situato, fin dall’antichità, nella località Bagni, caratterizzato da acque sulfuree che sgorgano a oltre sessanta gradi, da fanghi e muffe che curano molteplici patologie. I vinadiesi, che presentano un indice di vecchiaia particolarmente elevato, vivono per la maggior parte nel capoluogo comunale; la restante parte si distribuisce tra le località di Bagni di Vinadio, Pianche e Pratolungo-Roviera, alcuni nuclei urbani minori nonché case sparse. Il territorio, comprendente l’area speciale Montagna (montagna disabitata che raggiunge i 3.010 metri di quota), ha un profilo geometrico irregolare, con variazioni altimetriche molto accentuate. L’abitato, interessato da una fase di forte espansione edilizia, è posto sul cono di deiezione del vallone ed è difeso da imponenti bastioni che sbarrano tutta la valle; il suo andamento plano-altimetrico è tipico montano.